Il caffè greco è simile al caffè turco, tanto che i greci stessi lo chiamavano caffè turco fino agli anni '70.
Si tratta di una bevanda fatta con fini fondi di caffè e adoperando la tipica caffettiera greca chiamata briki.
Come si prepara il caffè greco a regola d'arte
Il procedimento per preparare il caffè greco è molto semplice.
Si distingue dal classico espresso italiano non tanto per il caffè in sé, ma per il modo in cui viene preparato (il caffè greco somiglia molto di più a quello americano, sebbene presenti un sapore molto più intenso).
Il caffè greco infatti non viene preparato attraverso il metodo di filtrazione del caffè, bensì attraverso la bollitura di quest'ultimo, che permette di estrarre molte più sostanze nutritive dei chicchi rispetto al filtraggio.
Per preparare il caffè greco è fondamentale utilizzare il briki, un particolare bricco in ottone o rame dal collo stretto e un fondo largo.
Come tipologia di caffè si utilizza una miscela di caffè di tipo arabica.
Ingredienti necessari:
- caffè finemente macinato varietà Arabica;
- 1 tazzina d’acqua per ogni singola porzione;
- zucchero (tipicamente 1 cucchiaino di zucchero a testa);
Come preparare il caffè greco
Versate tanta acqua quante sono le tazzine da riempire (fino a un massimo di 4) nel briki.
Poi aggiungete 1 cucchiaino di caffè per ogni tazzina e mescolate fino a quando il composto sarà ben amalgamato. Poi zuccherate secondo i gusti.
A questo punto mettete a scaldare il composto su fuoco bassissimo e non appena una schiuma densa e scura ( detta “kaimaki” ) raggiungerà il bordo del briki, spegnete il fuoco e servite subito il caffè, lasciandolo riposare un minuto in modo che la polvere residua si depositi sul fondo.
Come preparare il caffè greco freddo
La preparazione è del tutto identica a quella della versione canonica.
La differenza sta nel farlo raffreddare, aggiungendo qualche cubetto di ghiaccio e un cucchiaino di latte condensato. Il tutto poi viene shakerato e servito come caffè greco freddo.
Credito immagine pillowhite.com |
Altre curiosità sul caffè greco
- Nel 1974, quando la Turchia invase Cipro, la Grecia cambiò il nome da caffè turco a caffè greco.
- La qualità del caffè greco si basa sulla schiuma che si forma sopra (detta kaimaki), più ce n'è e più il caffè è buono.
- Il caffè greco può essere bevuto in modi diversi: sketos, cioè senza zucchero, forte ed amaro; metrios, con un cucchiaino di zucchero; glykos, con 2 cucchiaini di zucchero; vary glykos, con 3 cucchiaini di zucchero; vrastos glykys, dolce ma bollito più di una volta.
- A differenza di noi italiani, che consumiamo il nostro espresso sempre di fretta, i greci lo degustano con molta calma, chiacchierando con gli amici o i familiari.
- In genere, il caffè greco viene servito con un bicchiere di acqua fredda e a volte, ti verrà servito con dolci come torte e biscotti.
- Nonostante la presenza delle spezie è facoltativa nel caffè greco, le varie tradizioni regionali greche propongono le soluzioni più disparate, anche se nella maggior parte dei casi la scelta ricade tra cardamomo e cannella.
Francesca Maria
♥♥♥
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