Aprire una pizzeria con consumazione in Italia è un’ottima idea di business, in quanto la pizza rappresenta senza dubbio l’alimento più consumato nel nostro Paese.
Riuscire ad avviare un’attività di successo però non è sempre scontato, inoltre occorre prestare a degli accorgimenti molto importanti.
In questo articolo, in particolare, analizzeremo come aprire una pizzeria con consumazione e a quali aspetti occorre prestare attenzione.
Aprire una pizzeria con consumazione: come calcolare i costi
La pizzeria rappresenta una scelta ideale di business, poiché si tratta dell’alimento più amato e consumato non solo al mondo, ma anche nel mondo. Occorre però prestare attenzione a una serie di fattori molto importanti, al fine di rientrare nel budget che si ha a disposizione.
Aprire una pizzeria con consumazione possiede dei costi sicuramente maggiori rispetto a una pizzeria d’asporto. In quanto non bisogna considerare solo la classica attrezzatura, ma anche l’arredamento del locale, il personale e un ambiente abbastanza ampio.
Prima di aprire una pizzeria si consiglia di procedere con la redazione del business plan, in modo da analizzare al meglio i costi indispensabili per la sua realizzazione.
Occorrerà tenere conto delle spese inerenti l’allestimento, inclusa anche la cucina adatta a servire un buon numero di persone, il tutto rispettando le norme in materia di sicurezza.
A questo va ad aggiungersi il pagamento dell’affitto del locale, oppure l’acquisto dello stesso, che ovviamente è una spesa non indifferente.
Quale attrezzatura serve per acquistare una pizzeria?
Quando si apre una pizzeria con consumazione sul posto, gli spazi devono essere sicuramente maggiori rispetto a una classica pizzeria da asporto.
Ad ogni modo tra le attrezzature per pizzeria a cui non è proprio possibile proprio rinunciare, occorre menzionare:
- il forno, che può essere elettrico o a legna in base alla tipologia di pizza;
- l’impastatrice;
- i frigoriferi;
- la cappa per l’aspirazione dei fumi;
- il banco da lavoro professionale;
- il lavello.
Queste sono solo alcune delle attrezzature indispensabili da collocare in cucina, ma ovviamente non bisogna dimenticare gli arredi per la sala, dunque sedie e tavoli, i lavori per la realizzazione dei bagni e l’acquisto della cassa, che ha dei costi ingenti.
Inizialmente è possibile acquistare qualche attrezzatura di seconda mano, al fine di minimizzare il costo e rendere possibile l’apertura di una pizzeria con soli 10.000 euro.
Adempimenti normativi e burocratici per aprire una pizzeria con consumazione
Prima di aprire una pizzeria con consumazione è indispensabile procedere con una serie di adempimenti normativi e burocratici. Il primo è quello che riguarda l’autorizzazione per la produzione e il commercio di cibo e bevande, che si può ottenere essendo in possesso di:
diploma della scuola alberghiera;
titolo di studio in materie economiche;
esperienza lavorativa di almeno due anni nel medesimo settore.
Se non si è in possesso di uno di questi requisiti, è possibile seguire un corso apposito, al fine di ottenere la certificazione fondamentale per aprire un business nella ristorazione.
Oltre a questo vi sono altri adempimenti a livello normativo, che sono essenziali per aprire una pizzeria, tra cui:
- l’iscrizione al registro delle imprese;
- l’apertura della P.IVA mediante l’Agenzia delle Entrate;
- l’iscrizione all’INAIL;
- l’iscrizione all’INPS.
Inoltre, bisogna pagare i diritti per la musica che viene riprodotta nel proprio locale, e per la somministrazione di bevande alcoliche. Senza dimenticare anche l’autorizzazione per l’affissione dell’insegna e il pagamento del suolo pubblico nel caso in cui si vogliano collocare i tavolini all’aperto.
Marketing e pubblicità : ecco come far conoscere la tua pizzeria
Quando si apre una pizzeria con consumazione bisogna tenere presente anche tutte le strategie di marketing al fine di pubblicizzarla al meglio. Soprattutto agli inizi può risultare complesso acquisire nuovi clienti, ma con delle azioni mirate si può ovviare a questo problema. In primo luogo si consiglia di curare la propria presenza online, grazie ai social media e al sito aziendale, in questo modo ci si potrà far conoscere da nuovi potenziali clienti.
Si può decidere anche di effettuare volantinaggio presso la zona della pizzeria, così che gli abitanti possano venire a conoscenza della nuova apertura.
Inoltre, è bene curare anche ogni aspetto estetico della pizzeria, come ad esempio la scelta del nome o la realizzazione del menù, riuscendo così a distinguersi dalla concorrenza.
Francesca Maria
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