I crostini di patate dolci con formaggio, pere e aceto balsamico sono dei crostini vegetariani, green e sfiziosi realizzati con ingredienti ecosostenibili, tra cui l'intramontabile e classico abbinamento noci e gorgonzola.
Una proposta di antipasto raffinato e dal sapore agrodolce, portabandiera di una cucina genuina e fatta di semplici ingredienti, freschi e di qualità .
Una preparazione semplice, veloce e alla portata di tutti, per una cena tra amiche all'ultimo minuto o per il classico pranzo domenicale in famiglia.
Con questa ricetta partecipo al primo contest 2021 di AIFB in collaborazione con Tapì Group, un'azienda che non produce cibo ma che si occupa di packaging, di quello intelligente e responsabile.
Difficoltà : facile.
Tempo di preparazione: 15 minuti.
Tempo di cottura: 25 minuti.
Ingredienti necessari per 4-6 porzioni di crostini
- 2 grosse patate dolci bio
- olio extravergine di oliva q.b.
- 1 pera del veronese bio
- formaggio gorgonzola q.b.
- gherigli di noci q.b.
- timo q.b.
- aceto balsamico q.b.
- sale fino integrale q.b.
- pepe nero q.b.
Procedimento per realizzare i crostini di patate dolci con formaggio, pere e aceto balsamico
Lavate per bene le 2 patate sotto l'acqua corrente, asciugatele e poi riducetele a fettine spesse circa mezzo centimetro.
Adagiatele sulla leccarda rivestita con la carta forno, spennellatele con olio d'oliva e aggiungete un pizzico di sale e di pepe.
Mettete le patate a cuocere nel forno caldo a 210°C per 30 minuti (a metà cottura girate le fettine).
A cottura ultimata togliete le patate dal forno e guarnitele aggiungendo su ogni crostino un cucchiaio scarso di gorgonzola, 2 fettine sottili di pera, 1 gheriglio di noce e del timo sbriciolato.
Servite i crostini tiepidi o caldi aggiungendo anche un goccio di aceto balsamico.
La cucina ecosostenibile passa anche attraverso il packaging
Cucinare si dice sia un atto d'amore.
Ma anche ciò che scegliamo di portare sulle nostre tavole è un atto di responsabilità importante.
Prodotti semplici di stagione e a km zero che danno vita a ricette salutari, convenienti e green che seguono a loro volta uno stile alimentare rispettoso dell'ambiente, delle filiere e dei piccoli produttori locali.
Una cucina che diventa più sensibile e attenta attraverso una condivisione di precisi valori, di rispetto e di buon senso.
Oltre alla scelta rigorosa di materie prime e all'impegno di ridurre al minimo gli sprechi, l'ecosostenibilità passa anche attraverso una tipologia di packaging pensata per ridurre l'impatto ambientale.
Involucri, chiusure e tappi sostenibili che si prendono cura del Pianeta e che seguono una filosofia sempre più green, proprio come la ricetta proposta.
Insomma, qui non si impone il motto "non si butta via niente" solo ad avanzi di tuberi o alle foglie di carciofo.
Anche un tappo - soprattutto se è eco-sostenibile e completamente riciclabile - ha una sua bellezza naturale e merita di essere riutilizzato nella sua totalità .
Tapì Duo Spirits: perché anche il tappo sa essere green
Non un tappo qualsiasi, bensì un prodotto rivoluzionario e responsabile in grado d’impreziosire il contenitore che sono destinati a chiudere.
Una testa in legno e un gambo in materiale sintetico.
Duo Spirits è un tappo originale, innovativo e amico dell'ambiente con chiusura bar top e un design elegante e minimale senza eguali.
Inoltre, personalizzabile ed eco-friendly.
Una rivisitazione amica dell'ambiente, una nuova percezione di un elemento talmente comune da passare quasi inosservato.
La coniugazione perfetta di creatività , eleganza e responsabilità .
Senza ombra di dubbio "made to be opened".
A crearlo ci ha pensato Tapì, giovane realtà padovana che progetta e realizza chiusure sostenibili, esclusive, ad alte prestazioni e dal basso impatto ambientale.
Un gruppo multinazionale che promuove la vendita di chiusure destinate all'industria globale delle bevande progettando prodotti dall’elevato contenuto estetico, tecnologico ed ergonomico.
Francesca Maria
♥♥♥
6 commenti:
Adoro le patate dolci, ottima proposta, grazie!
Abbinate così poi.. ancora più super!
Ottimo lavoro Francesca, hai aperto il contest in modo perfetto.
Grazie Micaela! Incrociamo le dita ))
Francesca che bontà complimenti!!!
Si dice non far sapere quando è buono il cacio con le pere, qui aggiungiamo anche la patata dolce, perché questi abbinamenti semplici sembrano in realtà di una bontà spaziale.
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