La pura alternanza tra bianco e nero, tra chiaro e scuro.
La linearità e l'omogeneità di pensiero.
Uno schema orizzontale o anche obliquo che mette tutto in ordine.
Nulla fuori posto. Linee parallele che suscitano chiarezza.
Un tratto diritto e mai incoerente, mai imperfetto.
Pensi al rigato e pensi alle tenute dei marinai.
Allo stile un po' navy, un po' anni '60.
Forse oggi più di allora si ama ancora questa tendenza, che continua a comparire incrollabile sulle passerelle dei più conosciuti brand internazionali.
A quella fantasia che ricorda la Hepburn e la stilista Coco Chanel.
Proprio quest'ultima negli anni venti ebbe l'impeccabile intuizione di creare abiti a costumi che ancora oggi continuano ad ispirare gli ideatori di moda di tutto il mondo.
Non dimenticando che anche Pablo Picasso era fissato con questa fantasia.
A quel trend che ritorna, a quel genere di fantasia che sa sempre di Estate al mare.
A quella stampa che diverte come fosse un labirinto senza uscita.
A quella trama che un po' nasconde e un po' scopre.
Come fosse un disegno ingannevole e subdolo.
A quell'effetto che non osa, perché troppo composto.
A quel disegno che allunga in verticale e allarga in orizzontale.
E noi fashioniste moderne, le righe le amiamo perché hanno in fondo quel sapore romantico e giocoso, che ti fanno sentire come la più esemplare scolaretta in totale stile parisienne.
2 commenti:
adoro le righe...belle qst foto in particolare la prima e l'ultima
Grazie :)
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